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Il Marocco è il Paese dei sensi per eccellenza, forse quello in cui colori e odori sono più accentuati di ogni altro posto nel mondo.

Ma c’è una costante quasi artistica e dotata di una magia rituale: la cerimonia del te.
Il te marocchino è estremamente dolce eppure mantiene un gusto amaro allo stesso tempo, è una ottima bevanda con un significato profondo ed importante.
E’ un gesto che palesa il benvenuto della famiglia all’ospite che per la cultura marocchina è estremamente importante, a cui si deve offrire il meglio. Per lui si prepara il te e lo si fa mettondoci “anima ‘e cuore” in segno di condivisione, rispetto ed apertura.

 

Una preparazione che segue tappe cadenzate e ripetitive, gesti e movimenti che diventano ipnotici quando arriva il momento di versarlo nei bicchieri.

Al centro del basso tavolino viene posizionato il vassoio, generalmente in argento intarsiato, sui quali giacciono i bicchierini di vetro dal quale a piccole sorsate si beve questa incredibile bevanda.
Generalmente assieme al te viene servito pane o harscha (pane di semolino) , olio di argan o dolci il cui ingrediente principale è la mandorla.

 

Una volta pronto il te viene servito, da circa 30 centrimetri più in alto del bicchiere, si comincia a versare questa acqua fatta bollire con te verde cinese, lo Special Gunpowder, foglie di menta e addolcito da circa 7/8 zollette di zucchero.
Velocemente si versa tra un bicchiere e l’altro, si riversa tutto nella teiera e così avanti per qualche minuto sino a quando si ritenga avere il giusto sapore.

 

E’ un po’ come vivere una di quelle favole arabe, seduti a terra a gambe incrociate, il colore dei bicchieri e lo sfarzo del vassoio argentato, il tè viene versato magistralmente e con precisione nei bicchierini rendendolo spumoso e una bevanda vitale ed energetica.
D’altronde questo è un te con l’anima, e viene servito tre volte, seguendo lo stesso procedimento che gli donerà tre retrogusti differenti.

La preparazione non è molto complicata.
In genere si usa il te verde e lo si fa bollire in una teiera per almeno 15 minuti.
Senza mescolare si filtra. Si aggiunge lo zucchero, si fa bollire nuovamente a fuoco medio. Si aggiungono le foglie di menta per poi rimuoverle.

 

Il primo bicchiere è gentile come la vita,
il secondo bicchiere è forte come l’amore,
il terzo bicchiere è amaro come la morte.

(antico proverbio arabo)